10 Giugno 2025
Nell’edizione della gara in salita più longeva d’Italia che in questo 2025 ne celebra il centenario (disputata per la prima volta il 5 luglio 1925), che fa parte della storia della città di Trento ed è diventata tra i punti di riferimento nelle competizioni motoristiche nei calendari dei Campionati Europeo e Italiano della specialità, Omar Sertori è stato, purtroppo, costretto a ritirarsi dalla gara per noie meccaniche, pur con la soddisfazione del miglior intertempo di categoria. Partito con il presupposto di continuare l’ottimo inizio di stagione con il podio nella gara di casa a Borno e con l’obiettivo dichiarato di puntare al Campionato Italiano SuperSalita 2025, Omar Sertori si è schierato allo start della classicissima gara trentina lunga 17,3 km senza alcun timore reverenziale nei confronti degli avversari. Nella 1a manche di prova, tutto è andato per il meglio fino al 5° intermedio posto al km.11 dove, con il tempo di 7’44”61, Omar precedeva tutti gli avversari di categoria. Purtroppo, da quel punto in avanti, un problema tecnico alla regolazione del sensore barometrico (necessario alla corretta carburazione in quota) ha bloccato il motore a 4000 giri e Omar è stato così costretto a percorrere il resto del percorso ad andatura ridotta, giungendo all’arrivo con 1 minuto di ritardo dal leader di classe, il pilota campano Francesco D'Amore. Costretto a saltare anche il 2° turno di prova, per il protrarsi dei tentativi di riparazione del problema tecnico, Omar Sertori deve presentarsi sulla linea di partenza per la gara della domenica senza riferimenti nella parte alta del tracciato ma pronto, in ogni caso, a giocarsi le sue carte al meglio. Il weekend, iniziato con problemi tecnici alla vettura, si conclude con il ripresentarsi dei medesimi guai e Omar ha dovuto quindi parcheggiare la sua vettura al lato della strada, dovendosi ritirare. La delusione è, ovviamente, molta e sarà ulteriormente amplificata quando, all’analisi dei tempi intermedi, si scopre che il tempo di Omar al 4° “split” era di 1” inferiore a quello del futuro vincitore di classe. Le dichiarazioni di Omar al termine del weekend: “Purtroppo la trasferta al Bondone non si è conclusa come mi sarei immaginato. Delusione è la parola giusta; deluso perché i tempi c’erano e perché questa battuta d’arresto cambia un pò i miei piani per la stagione. Dovrò recuperare nelle gare al Sud Italia e spero di trovare ulteriori supporti economici per la stagione. Ringrazio chiunque si sia interessato vedendomi ritirato, grazie per tutti i messaggi e le telefonate ricevute. Ci vedremo presto sui campi di gara, bisogna guardare avanti”.
5 Giugno 2025
Omar Sertori in una Trento-Bondone da recordCon la pubblicazione dell’elenco iscritti, ieri pomeriggio, è iniziato il lungo weekend della 74ª Trento Bondone.Alla prestigiosa gara in salita parteciperanno 68 vetture storiche e 242 moderne, in gara per i rispettivi campionati europei, ma anche per il SuperSalita e il Civm Nord.Giovedì 5 e venerdì 6 giugno sono quindi attesi alle verifiche sportive e tecniche 310 piloti, che andranno man mano ad alimentare la lista degli ammessi alle prove del sabato. Basta anche solo dare una rapida occhiata per rendersi conto del livello altissimo dei partecipanti; nell’elenco compare infatti tutto il meglio della specialità in ambito europeo ed italiano, con una concentrazione di big e di vetture top da fare invidia a qualsiasi gara in salita. Ci sono, in primis, quasi tutti i primattori del Campionato Europeo (EHC), del quale la Trento Bondone è la sesta tappa, ma anche per quanto riguarda il Campionato SuperSalita, giunto al secondo appuntamento, il parterre di iscritti è decisamente di primissimo piano. Tra i partecipanti al Campionato Italiano SuperSalita è iscritto anche il nostro Omar Sertori che, dopo il brillante inizio di stagione tra le curve amiche della Malegno-Ossimo-Borno vorrà sicuramente ripetersi anche tra i 17km dei tornanti del Bondone. Sempre al via con la performante Citroën Saxo VTS RSPLUS 1.6 di EFFELLE, Omar è atteso al confronto con avversari di valore, pur con l’assenza di Francesco Perillo e Marcello Bisogno che avevano condiviso il podio di Borno proprio con Omar. Dopo la presentazione ufficiale di ieri pomeriggio a Trento Expo, per celebrare, i 100 anni dalla prima gara in salita sul monte della città (era il 5 luglio 1925, ed allora erano 29 i piloti in gara) quest’anno la Trento-Bondone è stata vetrina, per una settimana intera, consentendo a grandi e piccoli di rivivere i momenti storici della mitica gara fino alla giornata di oggi, che sarà anche la prima giornata dedicata alle verifiche sportive, che proseguiranno il venerdì insieme a quelle tecniche fra il paddock e la palestra della Vela. Sabato 7 giugno si disputeranno le prove ufficiali, a partire dalle ore 9, mentre domenica 8 la gara, a partire dalle ore 10 e gliInizio modulo appassionati potranno seguire la cronoscalata attraverso diversi canali: TV: Saranno previste dirette e sintesi su ACI Sport TV (canale 228 di Sky) e su emittenti locali come Trentino TV, che offrirà approfondimenti e collegamenti dalla gara. WEB: La diretta streaming sarà disponibile sul sito ufficiale del Campionato Italiano SuperSalita e sulla pagina Facebook di ACI Sport. Sito ufficiale della Trento-Bondone: www.trentobondone.it
4 Giugno 2025
Il Rally Coppa Camuna si è svolto nello scorso fine settimana e ha visto chiudersi il “trittico” di appuntamenti nei quali la nostra squadra era impegnata. Dopo il Rally Due Valli a Verona e il Rally Storico Valsugana in Trentino, il Coppa Camuna ha chiuso questo weekend carico di impegni ma denso di grandi soddisfazioni.In Vallecamonica, per i nostri colori erano schierati Marco Vicardi e Carlo Pezzotti, su una Peugeot 106 di classe N2 che abbiamo messo a disposizione dei piloti mediante una partnershipo con il team comasco AlienCars.La gara camuna aveva visto chiudersi le iscrizioni a quota 93: tanti erano infatti, gli iscritti a questa edizione 2025 che ha rispettato la tradizione e che prosegue negli anni sotto il timone della Rally Team New Turbomark.Come annunciato nelle precedenti settimane erano sei le prove speciali della gara con due passaggi per ciascuna delle ps di “Astrio”, “Val Palot” e “Deria” per un totale di 68,80 chilometri cronometrati per la gara valida per la Coppa Rally di 3a zona.Alla partenza della gara, l’emozione era decisamente palpabile essendo la gara di casa per Marco e Carlo, per la prima volta al via di questo rally, con tutti i famigliari e gli amici che facevano il tifo per loro.La sera prima della partenza, è stato molto bello l’ “Aperirally”, un momento conviviale organizzato dai piloti presso la piazzetta Sant’Antonio nel centro storico della cittadina camuna per far visionare la vettura ad amici e appassionati.La giornata successiva, con verifiche, shakedown e la partenza della gara si è iniziato a fare sul serio.Nelle prime 2 ps Marco e Carlo si installano subito al 3° posto di classe; emozionante è il secondo passaggio della “Astrio” che permette all’equipaggio di percorrere per la prima volta una ps in notturna (cosa che accadeva normalmente negli anni passati ma, ormai sempre più rara oggi).Nella seconda giornata, prosegue a ritmo spedito lo svolgimento delle altre 4 prove speciali della gara e, al palco d’arrivo posto sotto il suggestivo castello di Breno, si conclude la bellissima esperienza di Marco Vicardi e Carlo Pezzotti che, alla loro 3a gara insieme, colgono un bellissimo 3° posto di classe N2, che gli vale anche la 49° posizione della classifica assoluta.Sul podio, il ringraziamento va ai partner che hanno permesso la partecipazione alla gara con il loro sostegno economico e al team AlienCars per aver fornito una vettura competitiva ed affidabile.Si segnala, inoltre, che la prova speciale nr.4 “Deria” è stata interrotta dopo il transito della vettura nr. 7 per permettere il soccorso ad un biker per il quale, una caduta nel bosco poco distante dalla prova speciale, è risultata fatale. Insieme agli organizzatori della gara, esprimiamo il nostro cordoglio ai familiari.
3 Giugno 2025
La Suzuki Rally Cup è arrivata al giro di boa e lo ha fatto regalando emozioni forti e adrenalina a mille al 43° Rally Due Valli, con un fine settimana memorabile in occasione della quarta prova del Campionato Italiano Assoluto Rally (CIAR). Due giornate intense che hanno visto le vetture affrontare uno dei percorsi più tecnici del panorama nazionale, con oltre 105 chilometri cronometrati su asfalto e che ci hanno gratificato al massimo, continuando la striscia di risultati positivi per la nostra équipe. Nel quarto appuntamento, valido oltre per il CIAR anche per la Suzuki Rally Cup, disputatosi a Verona lo scorso fine settimana (dal 29 al 31 maggio) siamo riusciti a fare “bottino pieno” di punteggi per il monomarca della casa giapponese portando sul palco d’arrivo entrambe le Suzuki Swift che avevamo in gara. Con la Swift Sport 1.4 Hybrid di classe RA5H, Stefano e Maurizio Vitali hanno nuovamente stupito per le performances velocistiche e, nonostante una ps (la lunga “Erbezzo” di 27,89 km) percorsa un po' sottotono, il resto della gara è stato a dir poco esaltante, con un nuovo podio conquistato, per la prima volta al 3° posto assoluto e riuscendo a mantenere la medesima posizione in classifica generale e con la ciliegina sulla torta del 2° posto assoluto tra i giovani Under25. Una grande soddisfazione ci è arrivata anche dalla vettura messa a loro disposizione che non ha avuto il minimo problema, nonostante le temperature ormai estive che hanno caratterizzato l’intero weekend. Al traguardo le parole di Stefano Vitali: “Torniamo da Verona molto soddisfatti, tutto è girato per il verso giusto! La gara proponeva un percorso impegnativo con prove lunghe e selettive, dove il non commettere errori è stato fondamentale per raggiungere il palco d’arrivo. Vettura e gomme hanno funzionato alla perfezione e questo podio fa davvero tanto morale per le prossime gare! Faremo il possibile per cercare di mantenere il 3° posto nella classifica assoluta della Suzuki Rally Cup che abbiamo guadagnato al Rally del Piemonte e che non vogliamo farci portar via, anche se la concorrenza è agguerritissima!”. Con la Swift 1.0 Boosterjet di classe RSTB1.0, Roberto Pellè e Sergio Pigatto hanno fatto un’altra gara da incorniciare che li ha visti leader indiscussi di categoria dal primo all’ultimo metro di gara. Al termine di una gara condotta sempre all’attacco, Roberto e Sergio, oltre alla vittoria di categoria, si classificano anche al 5° posto assoluto della RallyCup, con il 4° classificato a poco meno di 8” dopo oltre 1 ora e 22 minuti di tratti cronometrati e lasciando il 2° classificato di classe a oltre 1’30”… Il prossimo appuntamento con la Suzuki Rally Cup (5° round) sarà il 19/20 luglio con il Rally Valli Ossolane valido per il Trofeo Italiano Rally.Continuate a seguirci!
3 Giugno 2025
Nato nel 2009 come gara riservata ai soli tesserati delle due scuderie promotrici, il Rally Historic Valsugana è via via cresciuto sia come importanza, sia come palcoscenico sul quale sono sempre più i partecipanti che arrivano dalle diverse regioni d’Italia. Questo grazie anche alle validità assegnategli nel corso degli anni, col raggiungimento del massimo livello proprio lo scorso anno quando il Valsugana entrò, con merito, a far parte del Campionato Italiano Rally Auto Storiche; validità confermata anche nel 2025 con l’aggiunta della titolazione per il Tricolore Auto Classiche, ovvero quelle contemplate dal periodo 1993 – 2000.E proprio in quest’ottica, la partecipazione ai Rally Storici con vetture del Gruppo K, ci ha fatto completare la “transizione” della Mitsubishi Lancer Evo VI gr.A ex- RalliArt Italy dalle vetture moderne a quelle Storiche.Sul palcoscenico di Borgo Valsugana, senza alcun timore di essere smentiti, sono state le vetture “classiche” a catalizzare l’attenzione degli appassionati; è indubbio, infatti, che il periodo d’oro dei rally italiani e internazionali sia stato quel decennio tra il 1990 e il 2000 che ha visto percorrere le prove speciali a vetture che sono ancora nel cuore dei tifosi: su tutte la Subaru Impreza 555 condotta da Colin McRae e la Mitsubishi Lancer Evo guidata da Tommi Makinen.Il lavoro di sviluppo, svolto durante l’inverno scorso da tutto il gruppo di partners tecnici coinvolti nel progetto, ha portato i suoi frutti: l’equipaggio composto da Andrea Franchini e Tiziano Calufetti conclude senza alcun problema meccanico questa gara-test, prendendosi pure il gradino più alto del podio, per un weekend che resterà impresso nella nostra memoria.Alla ricerca dell’affidabilità che ancora manca alla sorella più anziana (la Galant VR-4 gr. A che è ancora oggetto di aggiornamenti e modifiche al reparto trasmissione), per la Lancer Evo VI portata in gara con la livrea “factory” del Rally San Marino 2000 in quell’occasione portata in gara da Andrea Aghini, abbiamo preferito la tattica più che la ricerca della prestazione pura, sfruttando al meglio la defezione dei diretti rivali in gara su due identiche Subaru Impreza; sia Gasparotto che Gentilini, infatti, si sono dovuti ritirare dalla gara spianando la strada a Franchini e Calufetti verso il podio tanto atteso.Ora valuteremo in quale altra gara portare la Evo VI; certamente, non staremo troppo tempo a guardare considerato che “l’appetito vien mangiando”.Da parte nostra, non possiamo che ringraziare tutti i componenti del gruppo di lavoro per aver portato a termine questa prima fase della rinascita della Lancer.In ordine assolutamente casuale, il nostro GRAZIE va a:F.T. Motorsport, V&V Engineering, MCorse, FTD Meccanica, Berry Elettronica, Lorandi Sospensioni.
27 Maggio 2025
Il quarto appuntamento del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco 2025 e della Suzuki Rally Cup torna a Verona per il prossimo weekend, dal 29 al 31 maggio con il Rally Due Valli che, rispetto alle ultime edizioni, cambia drasticamente volto con un percorso largamente rinnovato e ridimensionato nel chilometraggio per regolamento. Dopo le pratiche amministrative di giovedi 29, i motori saranno protagonisti venerdì 30 e sabato 31 maggio. La prima novità è la Power Stage, che ospiterà anche lo shakedown, ovvero le prove libere del rally. Il tratto allestito sarà ad Alcenago e sarà l’unica prova a disputarsi con identico disegno sia venerdì che sabato e sarà trasmessa ripetutamente in diretta televisiva. Tutta in discesa, su strada stretta panoramica sulla Valpantena, questa speciale offrirà una splendida cartolina dell’evento oltre ad essere particolarmente tecnica per i piloti. Tanti tornati, il suggestivo passaggio sotto alla chiesa e il finale poco prima di tornare sulla SP12A. L’attesa però è tutta per la prova regina, che si candida per essere la più lunga del CIAR 2025 se si esclude l’appuntamento di Roma valido anche per l’Europeo. A sei anni dall’ultima volta si torna a Erbezzo, con una speciale che avrà uno sviluppo di ben 27,89 km. La seconda frazione, sabato 31 maggio, avrà invece un doppio passaggio nuovamente su “Alcenago” e aggiungerà un altro quasi inedito, la “San Francesco” che torna a proporre questa famosa prova speciale che non si disputava dall’edizione 2002. A completare il programma del sabato anche la “Cappella Fasani”, versione corta della Erbezzo: “corta” si fa per dire dato che misurerà 23,30km. Il quartier generale sarà ospitato da Veronafiere, con assistenza al Parcheggio P7 e direzione gara al PalaExpo. La centralissima Piazza Bra tornerà a essere cuore pulsante dell’evento, ospitando le partenze di CIAR (venerdì ore 14:15) e CRZ (sabato ore 9:00), oltre alla cerimonia d’arrivo finale di sabato alle 16:00. Un format compatto e affascinante per una delle gare più iconiche del calendario. Per il 4° appuntamento della Suzuki Rally Cup, che rappresenta il giro di boa della stagione, saremo al via della gara scaligera con due equipaggi: Sulla Suzuki Swift Sport 1.4 Hybrid di classe RA5H, Stefano e Maurizio Vitali cercheranno di mantenere il 3° gradino assoluto del podio della RallyCup, dopo le convincenti prestazioni sfoderate nelle ultime 3 gare (Ciocco, Regione Piemonte e Targa Florio) Sulla Suzuki Swift 1.0 Boosterjet di classe RSTB1.0, Roberto Pellè e Sergio Pigatto riprenderanno la corsa verso la leadership di categoria, persa al recente Rally Targa Florio per un guasto meccanico al cambio, mentre stavano guidando la classifica con un minuto di vantaggio sul più immediato degli inseguitori.
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